Educare e formare insieme: la scuola per e con il territorio

Dirigente Scolastico

Dott.ssa Giacomini Wanda

L’Istituto Comprensivo Largo Cocconi, nasce nel 2012 per la norma sul dimensionamento, che unisce la Scuola Primaria Marco Polo di Largo G. Cocconi, 10 e di Via M. Tenore, 15 con la Scuola Secondaria di Primo Grado G. Verga, con complessivamente quasi 1400 alunni; tutte e due le scuole provengono da percorsi sessantennali nel territorio.

Convergono quindi in una scuola tutto quel complesso di utenza e capitale umano che nella tradizione del quartiere è ricordata come le “Scuole Bianche”, quelle che storicamente hanno costituito il riferimento della cultura istituzionale nel territorio, i primi edifici che ancora oggi nonni e genitori ricordano affettuosamente, a cui si sentono appartenere e a cui affidano con fiducia le nuove generazioni.

Nell’unione istituzionale ne ha giovato di sicuro il raccordo e la continuità tra i gradi scolastici, pur facendo mantenere la forte identità, storia e specificità di ciascuno.

Negli anni in cui sono stata onorata di dirigere il complesso, l’utenza ha dimostrato di crescere nella stima e fiducia nella scuola, accrescendo il numero degli iscritti che, per scelta dell’offerta formativa, convergono anche da oltre il bacino territoriale.

Questo grazie a tutta una rete organizzativa e professionale, un’intera comunità educante di valore stabile e sicuro riferimento nel tempo dimostrata da docenti, personale amministrativo e collaboratori scolastici, che crede nell’identità della scuola, ciascuno secondo la propria specificità.

La collaborazione con le famiglie è alimentata da un sostanziale clima di ascolto, che vede nella relazione costruttiva il confronto più produttivo, tenendo sempre presente la formazione dell’alunno e del cittadino.

Ed è proprio nella rete di raccordo circolare che possono essere trovate ogni giorno le soluzioni ai problemi e alle complessità sempre crescenti della società odierna: affrontare insieme non perdendo mai di vista l’obiettivo della crescita della persona, che vede l’altro come ricchezza e tesoro di risorse. Non che sia sempre facile, ma doveroso provarci nella mediazione costante, coerente e consapevole.

Si è convinti che l’innovazione e la crescita autentica si fondino proprio dal pensare in modo differente, dal vedere le cose con occhi diversi, dal saper guardare ed osservare, dal saper trovare già intorno a noi spunti e alimenti culturali e proprio la scuola, insieme con le altre agenzie educative, rappresenta la prima guida del percorso di ciascuno.

La grande sfida è ”sapersi incontrare”, è creare le occasioni di leggere cultura, sport, arte e dialogo nel percorso quotidiano di ciascuno, nell’ottica di provarci e crederci sul campo, cominciando dalla famiglia con la scuola e le agenzie del territorio, con la fiducia, l’ottimismo e la positività che non può non pervadere chi si occupa di educazione e guarda al futuro.

La mia esperienza professionale, arricchita negli anni dai preziosissimi contributi degli alunni, diventa una fruttuosa risorsa per proseguire la realizzazione di una Scuola che promuova, nel vero senso della parola, le capacità di ciascuno.

Finalità questa che trova la sua realizzazione solo in un contesto che valorizzi, che motivi e che si orienti alla costruzione di cittadini sereni ed equilibrati, in grado di prendere decisioni in modo responsabile, argomentandole e sostenendole con la loro capacità di giudizio.

Si auspica con la collaborazione di tutta la comunità scolastica, l’implementazione di un ambiente, culturale e umano, sereno e positivo che solleciti la curiosità, prima molla del sapere, che promuova l’autostima e lo sviluppo delle potenzialità, piccole e grandi, di ciascuno.

Questa sinergia di intenti potrà fornire ai ragazzi le occasioni giuste per apprendere il rispetto degli altri e delle regole, per sperimentare solidarietà e collaborazione, vivendo quotidianamente situazioni ed emozioni intrise di tali valori, in cui l’apprendimento di saperi e competenze disciplinari si fonda con l’acquisizione di imprescindibili abilità sociali.

La tela che insieme andremo a dipingere rappresenterà una Scuola dai colori vivaci, in cui l’aspetto relazionale sarà in primo piano poiché non esiste un apprendimento efficace senza la relazione, senza un coinvolgimento emotivo di chi impara e di chi insegna.

Far parte di una classe significa scoprire e imparare INSIEME agli altri, cooperando e confrontandosi, peculiarità questa della Scuola che, insieme all’intenzionalità delle proposte didattico-educative, rende speciale l’apprendimento.

Nella certezza di poter condividere con l’utenza il progetto di formazione umana e culturale dei nostri ragazzi, il più importante investimento per il futuro, ringrazio sempre ciascuno per il ruolo importantissimo e indispensabile che assumerà in questo cammino, non solo come attore della nostra comunità ma anche come modello educativo a cui i nostri ragazzi possano ispirarsi nel loro complicato percorso di crescita.

Saremo, almeno in parte, artefici del successo dei nostri ragazzi se sapremo incoraggiarli e sollecitarli alla fiducia in sé stessi, negli altri e in un futuro non sempre rassicurante.

Ci si pone nella consapevolezza che la scuola sia una comunità educante che forma le nuove generazioni, i cittadini del domani, in grado di inserirsi positivamente nella società in cui vivono, capaci di affrontare i problemi del quotidiano e di porsi di fronte ad essi in termini critici e responsabili.

Il futuro va costruito con impegno e responsabilità, ma anche con l’entusiasmo che caratterizza l’età con l’autentico coraggio di volare alto, come da veri protagonisti dell’avventura del sapere.

                                                                                     

Compiti Dirigente Scolastico

Assicura la gestione unitaria dell’istituzione, ha la rappresentanza legale dell’istituto scolastico, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio.

Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, ha poteri autonomi di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane.

Organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali, promuove gli interventi:

  • per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;
  • per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica;
  • per l’esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie;
  • per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni.

Nell’ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l’adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale.

Presenta periodicamente al consiglio di circolo o al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica (art. 25, D.lgs. 165/2001).